Un tempo, le borracce termiche venivano associate esclusivamente a quegli sportivi che praticavano attività outdoor, come l’escursionismo in montagna o il ciclismo, e che necessitavano di strumenti che tenessero al caldo o al fresco le loro bevande.
Oggi, tuttavia, la loro utenza si è allargata, e ne vediamo ovunque: sui treni, in ufficio, a scuola. Infatti, una bottiglia termica è un oggetto pratico ed efficace, utilissimo non solo quando si pratica sport, ma anche nella vita di tutti i giorni, per grandi e piccini. Non è per nulla una cattiva idea acquistare una borraccia termica per bambini, da affidare al proprio figlio per avere acqua fresca durante una gita.
Risulta una buona scelta anche per studenti e lavoratori, che possono avere sempre disponibile un thermos di tè caldo o di caffè, senza doversi recare al bar, risparmiando tempo e denaro!
La borraccia termica in acciaio è quindi uno strumento adatto a tutti, che sta anzi diventando indispensabile nella vita di tutti i giorni. Ecco perché esse spopolano sugli scaffali di qualsiasi negozio, in vari formati e colori. Vediamo dunque come orientarci nell’enorme offerta disponibile, e scegliere un prodotto di qualità, che risponda alle proprie esigenze.
Come è fatta una bottiglia termica?
Le borracce termiche esistono in ogni forma e dimensioni, ma presentano caratteristiche comuni. Sono tendenzialmente realizzate in plastica, alluminio o acciaio. L’acquisto di prodotti in plastica è sconsigliabile, poiché si tratta di un materiale poco igienico, e potenzialmente rischioso per la salute, mentre acciaio e alluminio risultano sterili, e offrono prestazioni migliori.
Inoltre, una buona bottiglia termica presenta una camera di isolamento doppia: ovvero, due strati di materiale inframmezzati da una camera d’aria. Ciò garantisce una perfetta e duratura tenuta termica, se unita, ovviamente, ad una chiusura ermetica efficiente.
Possiamo, inoltre, trovare borracce con beccucci, o tappi che possono essere utilizzati come bicchierini. Alcune, infine, sono dotate di tracolle, o comunque ganci per essere appese agli zaini, caratteristica comoda per gli escursionisti.
Vediamo quindi come scegliere la borraccia termica adatta alle nostre esigenze, valutando il materiale, la struttura, la capienza, il costo ed il design.
La scelta dei materiali
Il materiale è il punto chiave che distingue le varie bottiglie termiche tra di loro, in termini di prestazioni. Mentre si sconsiglia l’utilizzo della plastica, più economica ma meno performante, acciaio e alluminio hanno entrambi i loro pregi e difetti.
Una bottiglia in acciaio sarà di qualità più elevata, più facilmente sterilizzabile, e offrirà la maggiore tenuta termica possibile. E’ consigliata a chi pratica attività e sport all’aperto, che costringono a passare molte ore lontani da casa.
Per la vita quotidiana, invece, o per andare a fare una corsa di tanto in tanto, risulterà più pratica una borraccia in alluminio: più leggera, risulterà più maneggevole e facile da trasportare in borsa o nello zaino, e sarà in grado di mantenere la temperatura delle bevande per, comunque, almeno una decina di ore.
Come riconoscere una borraccia di qualità
Come abbiamo detto, troviamo bottiglie termiche in vendita in negozi di tutti i tipi, anche quelli non specializzati in attrezzature sportive. Spesso, anzi, sugli scaffali del reparto casalinghi sono esposte alternative molto economiche rispetto alle borracce verificate per professionisti. Bisogna fare attenzione, però, che al basso prezzo non si accompagni una altrettanto bassa qualità.
Verificate sempre il materiale di costituzione, e che la borraccia sia dotata di una camera di isolamento doppia. Inoltre, bisogna prestate particolare attenzione al tappo: controllate che si chiuda bene, senza traballare, e che sia dotato di guarnizioni in gomma o caucciù. Solo così avrete la garanzia di una chiusura ermetica, che minimizza le dispersioni di calore, e annulla quelle di liquidi.
Quanta capienza mi serve?
Una volta individuati prodotti di qualità, si passa a scegliere le dimensioni della bottiglia. Se è vero che borracce termiche più capienti consentono di portare con sé più liquidi, è altresì ovvio che esse, da piene, pesino molto di più. Borracce particolarmente grosse sono consigliate per escursionisti, mentre per la vita quotidiana conviene orientarsi su quelle da 1 litro, o 750 millilitri.
Le prime sono adatte per contenere tè caldo, o acqua fresca, da portare in ufficio, oppure durante una passeggiata o un breve giro in bicicletta. Pur essendo poco più pesanti di una normale bottiglia d’acqua, contengono il quantitativo di bevande necessario ad affrontare la giornata, e sono quindi ottime per la maggior parte degli utenti.
Le seconde, invece, sono leggermente più piccine, e comode per chi, magari, vuole portarsi dietro solo un po’ di caffè: in questo modo, si ridurrà al minimo il peso da portarsi dietro, cosa ottima se trasportiamo a mano o in borsa le borracce.
Design: tenerne conto oppure no?
Dopo aver parlato degli aspetti fondamentali, ovvero materiali, struttura e capienza, resta da chiederci se sia importante considerare anche l’estetica.
Ricordiamoci che dobbiamo acquistare un prodotto non solo funzionante, ma anche funzionale per noi, e, per questo, conviene avere un occhio di riguardo anche per il design.
Ciò che cerchiamo è una borraccia termica pratica, comoda da utilizzare e da sfruttare appieno. Proprio per questo motivo, ne esistono di forme diverse. Per esempio, se si vuole una bottiglia da portare con sé quando si va a correre o in bici, è bene che essa sia maneggevole, e, magari, che sia possibile utilizzarla in movimento: per questo, se decidiamo di usarla per bevande fredde, possiamo sceglierne una con un beccuccio che consenta di bere più comodamente.
Viceversa, per le bevande calde spesso si necessita di un bicchiere che consenta di bere senza ustionarsi, e allora è bene acquistare una bottiglia che sia dotata di un tappo utilizzabile a questo scopo, e con la quale sia facile versare le bevande. Fate attenzione che esso non sia in plastica, o rischierà di surriscaldarsi e di diventare difficile da maneggiare senza bruciarsi: la maggior parte delle borracce termiche di qualità presenta il tappo nello stesso materiale isolante del corpo, per cui non dovrebbero esserci problemi.
Se scegliete chiusure più elaborate, abbiate sempre cura di verificare che esse siano ben salde e stabili, e che non consentano perdite di liquido, o di calore.
Esistono, infine, specifiche bottiglie termiche da bici, che presentano dimensioni e forme adatte ad essere alloggiate nell’apposito vano. Esse sono studiate in modo da essere facilmente estraibili e riponibili con una sola mano, anche senza fermarsi o minare l’equilibrio del veicolo.
Colori
Infine, l’ultimo criterio di cui parleremo sono i colori delle nostre borracce termiche. Non si tratta, ovviamente, di un requisito fondamentale per l’acquisto di un prodotto come una borraccia termica: molte bottiglie in acciaio o alluminio, infatti, spesso non sono colorate, e si presentano, appunto, del colore del metallo di cui sono costituite.
Tuttavia, se vogliamo dare importanza anche all’estetica, è possibile trovare borracce di ottima qualità rivestite in plastica colorata, gomma, o alloggiate dentro contenitori di stoffa o tela provvisti anche di ulteriori utili tasche.
Si può puntare sul classico e scegliere il blu, tipico delle attrezzature sportive: non darà mai fastidio e non stonerà mai in mezzo agli zaini e alle biciclette di qualsiasi tipo e tinta.
Se, invece, si vuole essere un po’ più originali, il giallo melone è un colore molto utilizzato per le bottiglie termiche: esso spiccherà, dando un tono vivace, dinamico ed energico. Infine, consigliamo anche il viola, colore scuro, calmo ma comunque elegante, adatto a chi vuole variare, ma non desidera avere nulla di troppo appariscente con sè.
Questi sono i criteri di cui tenere conto per acquistare una buona borraccia termica, qualsiasi sia l’utilizzo che ne si voglia fare: in mare o in montagna, al caldo o al freddo, al chiuso o all’aperto, rimane uno strumento utilissimo di cui non potrete, una volta comprato, fare a meno.
